|
Macchinari | Pedana Stabilometrica Lizard Homepage
Pedana Stabilometrica Lizard Lettino Zenith hylo Table Lettino Zenith Cox Flection-Distraction Zenith Vertebral Traction Lettino Zenith Toggle Ogni massa o corpo è composta da una moltitudine di piccole particelle attratte verso la terra come descrive la forza di gravità. Questa attrazione a cui sono soggette le particelle del corpo produce un sistema di forze praticamente parallele e la risultante di queste forze che agiscono verticalmente verso il basso è il peso del corpo. E’ possibile loca- lizzare un punto in cui si può applicare una singola forza che equivale, per intensità, al peso del corpo e che agisce verticalmente verso l’alto, in modo da conferire al corpo equilibrio in ogni posizione. Se la massa, come nel corpo umano, è distribuita in maniera asimmetrica rispetto al piano orizzontale, il bari- centro sarà collocato proporzionalmente più vicino alla zona più grande e più pesante. Inoltre, il centro di gravità di due segmenti si trova sempre sulla linea che unisce i centri di gravità di questi segmenti, ossia in un punto che si trova in una posizione intermedia rispetto ai centri di gravità dei due seg- menti ma proporzionalmente più vicino al centro di gravità del segmento più pesante. In postura eretta se si prolunga la linea verticale, dal centro di gravità fino alla base di appoggio, essa si va a porre nel mezzo della base di appoggio ( data da un poligono di forma quasi trapezoidale costituito dal profilo laterale dei piedi e dalle due linee che costituiscono rispettivamente la parte anteriore e posteriore dei piedi) , 3 cm davanti all’articolazione della caviglia.
|
La linea di gravità, quindi, passa sul piano sagittale, circa a metà strada tra la tibio-tarsica e la metatarso-fa- langea, e sul piano frontale, nell’appoggio ben distribuito tra i due piedi. Attorno alla linea di gravità il corpo è ipoteticamente in una posizione di equilibrio che implica una distribuzione uniforme del peso del corpo ed una posizione stabile di ogni articolazione.
Sempre Kapandji riporta gli studi di Morton che nella norma il peso viene ripartito sui tre punti di appoggio della volta seguendo la regola del sei : se si pensa che quando 6 KG vengono applicati sull’astragalo 1 si caricherà sull’appoggio antero esterno 2 sull’appoggio antero interno e tre sul tallone. Nella posizione eretta , verticale e immobile sono i talloni che sopportano lo sforzo principale , la meta del peso del corpo . Relativamente alla stazione eretta, si è potuto osservare che questa efficienza si manifesta, con la distribuzione del peso corporeo sui due piedi. La pedana posturo-stabilometrica ci fornisce:
Con l’analisi di questi dati è possibile valutare le disfunzioni e patologie in campo posturale, dalle patologie vestibolari, ortopediche, odontoiatriche e podologiche. I parametri principali da verificare sono:
E’ importante ricordare che la tendenza a deviare verso destra o verso sinistra, non è in diretta relazione con l’essere destrimane o mancino. La Pedana Posturometrica, non è, e non può essere da sola strumento diagnostico, per intraprendere terapie correttive della postura. La Pedana, si pone al servizio del clinico, per aiutarlo ad oggetivare I comportamenti posturali, tenere memoria della situazione attuale, per poterla confrontare con gli esami futuri. |
|
Centro Medico Roberto Modica Via Trani, 74 97015 Modica |
Tel / Fax 0932 948090 Email: info@alessiomodica.com |
Photo: Marco Agosta Realizzazione: Studio Scivoletto Cookie Policy |